lunedì 20 novembre 2006
giovedì 9 novembre 2006
orwell ai giorni nostri
leuconoe
Tu, non cercare di conoscere, oh Leuconoe,quale destino gli dei ci abbiano riservato: non è lecito saperlo! E non mettere alla prova la cabala babilonese. Come è preferibile, sopporta qualsiasi cosa. Sia che Giove ci abbia concesso molti inverni ancora, sia che sia l'ultimo questo che ora fiacca il mar Tirreno contro la barriera delle scogliere. Sii saggia,filtra il vino e poiché breve è il lasso di tempo, tronca ogni lunga attesa.Persino mentre parliamo, sfuggirà la nostra età invidiabile. Cogli il momento presente, fiduciosa il meno possibile nel giorno che verrà.
Dum loquimur, fugerit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero.
sabato 28 ottobre 2006
martedì 26 settembre 2006
Dans mon jardin..
[...] Sono i passi che metto con calma uno dietro l'altro, pensando
Potrei dire anche che sia la tovaglia sporca di cibo o il bicchiere del mio vino
Quel minuto prima di scivolare nel sonno e la mia unica sigaretta di sera, rivedendo il giorno
Il silenzio della mia casa
Il suono della musica preferita
Potrei chiamarla pace
vorrei che fosse dovunque.
(Monica Maggi)