Ogni tanto sento di dire.
E parlo a bocca chiusa e costruisco discorsi ceh stanno lì
tutti belli e impettiti, parola su parola.
Ma le cose che non dico sono di più.
Le cose di cui non parlo. Le cose che sento.
Le cose che vedo e che desidero.
Come una mano su un'altra mano.
Come la tua mano. Come il piede e il taglio, come le ossa e la pelle.
Come le gambe e di nuovo le mani.
Come le parole,
le cose che desidero come le parole.
Ma le parole servono davvero a poco
quando più di tutto
a parlarti
è una mano.
giovedì 31 luglio 2008
lunedì 28 luglio 2008
giovedì 24 luglio 2008
t scert (in realtà è un omaggio al caro smith)
lunedì 21 luglio 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)