giovedì 28 febbraio 2008
mercoledì 27 febbraio 2008
lunedì 11 febbraio 2008
Diario di una settimana extra-ordinaria.
Proprio così. Una settimana fuori dalla solita routine, dall'ordinarietà in cui mi sentivo inghiottita.
Sono sbarcata di nuovo nelle terre dei Montefeltro, dopo esattamente due anni dall'ultimo addio alle ridenti colline dell'urbinate.
Strade nuove (mi sono persa abbastanza da poter entrare nel guinnes dei primati), lavoro nuovo, colleghi nuovi (più che colleghi, che è una parola che suona così male, compagni di sfortune) e un letto nuovo.
Il tutto smorzato dalle braccia accoglienti di Laura e Adriano che , noncuranti del pesce/ospite che puzza dopo tre giorni, mi tengono ancora da loro, con loro. Nel frattempo cerco casa. E lavoro per il Comune, ironia della sorte. In realtà anche per BIKKEMBERGS, ma questa è un' altra storia.
Tutto sommato, Fossombrone non è per niente male.
E questa è solo una citazione.
Sono sbarcata di nuovo nelle terre dei Montefeltro, dopo esattamente due anni dall'ultimo addio alle ridenti colline dell'urbinate.
Strade nuove (mi sono persa abbastanza da poter entrare nel guinnes dei primati), lavoro nuovo, colleghi nuovi (più che colleghi, che è una parola che suona così male, compagni di sfortune) e un letto nuovo.
Il tutto smorzato dalle braccia accoglienti di Laura e Adriano che , noncuranti del pesce/ospite che puzza dopo tre giorni, mi tengono ancora da loro, con loro. Nel frattempo cerco casa. E lavoro per il Comune, ironia della sorte. In realtà anche per BIKKEMBERGS, ma questa è un' altra storia.
Tutto sommato, Fossombrone non è per niente male.
E questa è solo una citazione.
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